Hanno scritto di noi

(Dal Messaggero del 29/05/09) 

Gualdo Tadino 28/05/09 Riccardo Serroni

Si aprirà domani pomeriggio alle 18,00 il sipario della 38° edizione della Mostra Internazionale della Ceramica di Gualdo Tadino. La Pro Tadino, l’ente che gestisce la manifestazione sin dal 1959, ha scelto per il rilancio (l’ultima edizione c’era stata nel dicembre 2003) una formula innovativa, tanto è vero che è cambiato anche il nome. Oggi si parla di prima Triennale della ceramica. La rassegna, finanziata dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Perugia, dal comune di Gualdo, dalla Tagina spa e da altri enti, si articola in quattro sezioni: artistica, disegno e produzione, tradizione contemporanea e progetto speciale. Da domani verranno esposti nella chiesa monumentale di San Francesco i bozzetti, gli schizzi, i video, le fotografie delle opere dei 60 artisti partecipanti alla sezione artistica ed i prototipi in ceramica dei progetti di design realizzati in collaborazione con le aziende che hanno aderito. Le tre opere vincitrici (realizzate dagli artisti Chiara Camoni, Angelo Ricciardi e Vincenzo Rusciano) e l’opera del progetto speciale dell’artista Bruna Esposito verranno invece esposte dal 18 luglio nei siti del centro storico dove sono state destinate. Il rilancio della ceramica viene affidato al successo sul mercato dei prototipi realizzati dai designer Sergio Calatroni, Antonella Cimatti, Fabrizio Fabbroni, Roberto Fugnanesi, Roberto Giacomucci, Marino Guerritore, Raffaele Iannello, Niklas Jacob, Ugo La Pietra, Emanuele Pecci, Luciano Tittarelli, Walter Vallini. Una presenza  che dimostra  “come la ceramica possa ancora costituire un punto di partenza importante per il design contemporaneo”.  E la collaborazione dei designer con Luca Degara e Maurizio Tittarelli Rubboli, all’interno della sezione Tradizione contemporanea, cerca di riflettere, con prodotti specifici, sulle relazioni tra sperimentazione e tradizione. La mostra resterà aperta fino al 18 luglio dal martedì alla domenica (10,00-12,00; 15,00-18,00).

 Il bilancio della Pro Tadino

Salvatore Zenobi (Il Corriere dell’Umbria 39/04/09)

GUALDO TADINO – Un momento di confronto su quella che è stata l’attività principale, anche se non l’unica, dell’associazione turistica Pro Tadino la Triennale d’Arte Ceramica. È quello che è organizzato la presidente della Pro Tadino, Paola Moriconi,   presso l’Info Point di piazza Martiri della Libertà, che da martedì sera è la nuova sede dell’associazione. È stato l’occasione per fare un bilancio delle attività del 2008 e presentare le nuove attività che la Pro Tadino a in cantiere per i prossimi mesi. Paola Moriconi, affiancata da nuovo vice Mauro Mancini – ha sostituito il dimissionario Alberto Cecconi – dal tesoriere Luciano Meccoli e dal direttore della Triennale, Nello Teodori (che divide la carica con Carla Subrizi), dal sindaco Angelo Scassellati ha presentato un bilancio chiuso in positivo, “vera soddisfazione dell’associazione” insieme alle iniziative portate avanti. Un bilancio che la presidente Moriconi ha illustrato senza entrare nel merito delle cifre ringraziando tutto il direttivo per il lavoro svolto. Numeri importanti li ha definiti la presidente della Pro Tadino, coniugati al rilancio dell’immagine dell’associazione e della Triennale della Ceramica, che ha sostituito il concorso internazionale che è stato inglobato al suo interno. “Un bilancio che ci fa guardare serenamente al futuro – ha chiosato Paola Moriconi ricordando la stretta collaborazione tra Pro Tadino e Amministrazione comunale, mentre Luciano Meccoli ha spiegato come siano stati sanate situazioni di gestioni precedenti chiudendo anche capitoli fonti di polemiche negli anni passati, attraverso diverse razionalizzazioni, lo sfruttamento di sinergie (es. con l’Ente Giochi)  e la collaborazione di alcune aziende creditrici.  Dopo aver ricordato la mostra dedicata ad Alfredo Santarelli, la dirigenza della Pro Tadino ha fatto il punto sulla Triennale della ceramica che il 30 maggio vedrà l’apertura della mostra presso la chiesa di San Francesco dedicata a bozzetti, schizzi, video,fotografie delle opere in corso di realizzazione e i prototipi in ceramica dei progetti di design realizzati in collaborazione con le aziende che hanno aderito alla Triennale stessa. Aziende che sono state ringraziate da Mauro Mancini, responsabile per la Pro Tadino dell’intero progetto, che ha sottolineato la collaborazione corale della città al progetto, ricordando come le scuole e l’UniGualdo- insieme ad alcuni artigiani – hanno partecipato all’opera speciale che Bruna Esposito sta realizzando. Una mostra che si concluderà il 18 luglio quando verranno collocate nelle rispettive sedi le tre opere vincitrici del concorso, ovvero quelle di Chiara Camoni, Angelo Ricchiardi e Vincenzo Rusciano. In settembre è prevista anche la pubblicazione del catalogo della mostra come ha ricordato Nello Teodori che ha ribadito anche l’importanza del settore del disegno e produzione della Triennale per le tante implicazioni che ne potranno derivare. In tal senso è stato ricordato anche l’impegno di Tagina e del Centro ceramico umbro, insieme a otto aziende gualdesi, per al concretizzazione delle opere della Triennale. Spazio anche alla tradizione contemporanea, che lega lustro con la muffola rubboliana e le opere moderne. Ma anche una partecipazione a settembre ad Abitare il tempo, mostra veronese, riservato alle aziende che hanno aderito al progetto. Molto soddisfatto anche il sindaco Scassellati che ha rivendicato il salvataggio della Pro Tadino da parte dell’Amministrazione e lo stretto rapporto tra l’associazione e il Comune su tante iniziative. Incontro che si è concluso con l’annuncio da parte di Paola Moriconi di un altro progetto di rilancio quello di Herboff, antica rassegna erboristica, nel nome di Castore Durante.Gualdo Tadino 3-07-08  Chiara Giombini (Il giornale dell’Umbria)

Inaugurato, alla presenza del sindaco Scassellati, del presidente regionale dell’Apt Stefano Cimicchi, della presidente della Comunità Montana Catia Mariani, di quella della Pro Tadino, Paola Moriconi e da altri rappresentanti della Sistema Museo e delle istituzioni umbre, il Tadino Tour – Info Point. Si tratta di un ufficio promozione e informazione turistica del Comune di Gualdo Tadino, in collaborazione con la Pro Tadino, il museo regionale dell’Emigrazione e la coop. Sistema Museo. Durante il taglio del nastro della nuova struttura che occupa una parte degli spazi dell’ex farmacia Calai in piazza Martiri il Sindaco ha dichiarato che  “Con questa apertura si conferma la bontà delle scelte dell’amministrazione in campo di promozione turistica, scelte tese a valorizzare da un punto di vista turistico e promozionale l’intero territorio della città di Gualdo Tadino, con particolare riguardo alle eccellenze storiche, artistiche ed artigianali che la Città ospita”. Nel ringraziare le istituzioni presenti, sia il primo cittadino che la presidente della Pro Tadino, hanno citato anche l’associazione “Amici dell’Allegra Combriccola  edi Castore Durante” per aver messo  disposizione dell’Infopoint una fotocopiatrice multifunzione ed i libri antichi (in esposizione) “Hortulus Sanitatis” di Castore Durante, “Il Tesoro della sanità” di Castore Durante, un catalogo della ceramica Santarelli, un catalogo della ceramica Guerrieri Luzi.
L’Infopoint, in via sperimentale, sarà aperto dal mese di luglio fino al 31 dicembre 2008,  nei seguenti orari: il venerdì, il sabato, la domenica e i giorni festivi per 5 ore al giorno dalle ore 10.30 alle ore 13 e dalle ore 15.30 alle ore 18. Accoglieranno i turisti gli operatori della Sistema Museo e del Museo dell’Emigrazione che hanno anche il compito di programmazione e guida turistica. Un ruolo fondamentale verrò giocato dalla Pro Tadino che collaborerà al progetto fornendo personale volontario che coadiuverà gli operatori presenti nell’attività di accoglienza, assistenza ed informazione del visitatore, con la possibilità di aprire al pubblico anche in orari differenti rispetto a quelli sopramenzionati; la Pro Tadino, data la sua natura, curerà, inoltre, i rapporti istituzionali e promozionali con gli enti territoriali, regionali e nazionali preposti alla promozione e allo sviluppo turistico, usufruendo della struttura anche in orari diversi rispetto a quelli di apertura al pubblico. L’Infopoint fa pare di un progetto più ampio denominato Gualdo Tadino, realizzato dall’amministrazione comunale, dal museo regionale dell’Emigrazione e dalla coop. Sistema Museo e finanziato in parte anche dalla Regione dell’Umbria. Consentirà al turista di accedere ad una base informativa adattabile ai suoi interessi, in modo da potersi costruire itinerari personalizzati.       

Gualdo Tadino 01/07/08 di Francesco Serroni (Il Messaggero dell’Umbria)

I turisti che visiteranno Gualdo Tadino avranno, da domani, un nuovo punto di informazione, l’infopoint “Gualdo Tadino tour” nato dalla collaborazione tra il comune, la Pro Tadino, il Museo dell’Emigrazione e la Sistema Museo. L’infopoint, che verrà inaugurato domani alle 18,00, è stato allestito nei locali della ex farmacia Calai in p.zza Martiri e funzionerà in via sperimentale, per ora, fino al 31 dicembre 2008 per 5 ore al giorno (10,30-13,00 e 16,30-18,00) dal venerdì alla domenica e nei giorni festivi. Un operatore del Museo dell’Emigrazione, uno della Sistema Museo e volontari della Pro Tadino avranno la funzione di accoglienza, assistenza e guida turistica per favorire l’accesso ai siti di maggiore interesse artistico e naturalistico del territorio anche in orari ed in giorni diversi da quelli prestabiliti.   

Chiara Giombini (Il Giornale dell’Umbria) 

Dopo innumerevoli polemiche, sfociate anche in una raccolta firme, è stata trovata una collocazione per i locali storici dell’ex farmacia comunale Calai nel pieno centro storico di Gualdo Tadino. Con un investimento comunale di 10mila euro vi sarà infatti allestito un Front office per i turisti in due delle tre sale, il piano inferiore sarà sede della Pro Tadino, la terza sala rimarrà a disposizione come spazio espositivo. Per informare i turisti, creare opportunità e progetti in favore della città, l’amministrazione comunale ha infatti scelto di mettere in sinergia, razionalizzando in tal modo anche le risorse, la Pro Tadino, il museo dell’Emigrazione e quello della Rocca Flea – in collaborazione con la cooperativa Sistema Museo -inaugurando il 19 aprile il Front office in piazza Martiri.
 In quest’ottica, la Pro Tadino e il Comune hanno già avviato anche una importante collaborazione con lo Iat comprensoriale (Informazioni Ai Turisti) che fornirà assistenza e, in qualche circostanza particolare, distaccherà anche un proprio dipendente. Il tutto, oltre che per accogliere e informare i visitatori, ha lo scopo di accompagnarli nei musei cittadini, nella monumentale chiesa di San Francesco e in altri gioielli architettonici della città. Nei locali sarà presenta anche un book shop in cui saranno valorizzati i libri editi dalla Pro Tadino e dall’Eco del Serrasanta, ma anche la possibilità di esposizione per i prodotti tipici locali. L’ allestimento sarà curato dall’architetto Nello Teodori, su richiesta della Pro Tadino. Il Front office gestito con le collaborazioni attivate, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale,  consentirà di migliorare il servizio nella gestione dei Musei cittadini prolungando i periodi di apertura. E, necessità inderogabile, si sta lavorando per studiare una forma di sinergia anche nella gestione dei biglietti (come un biglietto unico).  Obiettivo finale è l’attuazione del progetto denominato “Gualdo Tadino Tour” il cui scopo è la rivitalizzazione turistica che parte dall’esperienza e dalla competenza acquisita in questi anni dal Museo Regionale dell’Emigrazione Pietro Conti, con la collaborazione del Museo Civico Rocca Flea e dell’associazione Turistica Pro Tadino. “La realizzazione di un circuito di visita di un giorno dà valore al lavoro di recupero e restauro della città, messi in atto dal dopo terremoto del 1997– commenta il sindaco Scassellati – L’idea è di aprire ai visitatori luoghi generalmente chiusi al pubblico. La segnaletica indicante il tour sarà dislocata nel percorso cittadino per valorizzare il circuito culturale”.

 Il Messaggero dell’Umbria

Gualdo Tadino 19/03/08 di Riccardo Serroni

Sorpresa. Contrariamente al trend generale che ha fatto registrare cali più o meno sensibili, a Gualdo Tadino le presenze turistiche nell’ultimo anno sono aumentate. I dati, forniti dallo IAT di Gubbio, sono stati resi noti dall’assessore allo sviluppo economico Gilberto Garofoli: da 31.533 presenze nel 2006 a 36.766 nel 2007. Numeri incoraggianti che consolidano la validità dell’obiettivo di puntare maggiormente anche sul turismo per alimentare l’economia gualdese: “E’ significativo il dato dell’aumento delle presenze nella ricettività extra alberghiera, da 6.662 nel 2006 a 9.403 nel 2007- ha detto il sindaco Scassellati- Considerando il fatto che pochi anni fa questa forma ricettiva era pressoché assente, dobbiamo dire che ci sono stati molti progressi in questa direzione”. Un’ulteriore proposta alternativa verrà immessa in rete già da quest’estate con i rifugi montani. Ne sono stati ristrutturati tre a Valsorda ed uno sul M. Penna ed è stato costruito ex novo un centro ristoro a San Guido (ex tiro a volo). Nei prossimi mesi verranno dotati degli arredi necessari e nel frattempo verrà risolto il problema della loro gestione. Inoltre è stata attrezzata un’area camper nel piazzale ex Pretura con colonnine per l’acqua, scarichi e prese di corrente. C’è un problema, però, da risolvere. All’aumento delle presenze nelle strutture ricettive non ha fatto riscontro un analogo incremento delle presenze in centro città. I turisti vanno intercettati meglio. Il 19 aprile verrà inaugurato il front office in p.zza Martiri gestito dalla Pro Tadino in collaborazione con la Sistema Museo ed il Museo dell’Emigrazione ed il nuovo servizio avrà prioritariamente questa funzione. Nella sua gestione collaborerà saltuariamente anche lo IAT di Gubbio. L’ente turistico nella riunione della conferenza dei sindaci convocata per il 27 marzo, potrebbe cambiare presidente. Il sindaco di Gubbio Orfeo Goracci, attuale presidente, potrebbe infatti dimettersi per lasciare spazio ad un suo collega della fascia appenninica.LA NAZIONE 19.3.2008, p. XI

Alberto Cecconi

 “In questo anno abbiamo lavorato sodo per risolvere i problemi molto seri che abbiamo ereditato, adesso ci sono tanti progetti in cantiere, rilanceremo la Pro Tadino. Il prossimo 19 aprile apriremo un front office nella sede della ex farmacia Calai in piazza Martiri, ci saranno insieme a noi anche il Museo dell’emigrazione ed il Sistema museo. Metteremo insieme sinergie importanti per un reale rilancio. E speriamo di avere con noi anche l’Iat dell’eugubino-gualdese: dal presidente Orfeo Goracci sono venuti segnali positivi. Ci sarà una nuova primavera a Gualdo nel settore del turismo e per la valorizzazione del nostro territorio”. Lo ha detto in una conferenza stampa Paola Moriconi, la nuova presidente della Pro Tadino, carica di entusiasmo e di voglia di fare; ha annunciato tra l’altro anche il rifacimento del sito internet soprattutto ad opera dei consiglieri Riccardo Serroni e Mauro Mancini, il rilancio del concorso internazionale della ceramica nelle sezioni artistica e della qualificazione produttiva, una grande mostra di opere del prof. Alfredo Santarelli (da luglio ad ottobre 2008). Il tutto in stretta collaborazione col Comune.  

Il giornale dell’Umbria – 19 marzo 2008

CHIARA GIOMBINI –GUALDO – Un altro segnale fa percepire l’uscita dal periodo più buio del post terremoto; la crescita a Gualdo Tadino del turismo. La Città della Ceramica non è  mai stata presa d’assalto dai visitatori, anche per la sua vocazione industriale sviluppatasi in modo particolare negli anni ’70, poi, quando tentava di promuoversi per attrarre i turisti, è arrivato il terremoto con tutto ciò che ne consegue. Ora, a dieci anni dal sisma, con la ricostruzione quasi ultimata, arrivano i primi dati confortanti. Questi i numeri snocciolati dallo Iat comprensoriale (Informazioni Ai Turisti): nel 2006 31.633 turisti e nel 2007 c’è stato un incremento significativo con 36.766 presenze. Significativo è anche l’aumento della ricettività extra alberghiera (da 6.662 presenze a 9.403) grazie alle molteplici nuove attività agrituristiche che sono sorte. A fare la parte del leone nella ricettività Le Terre del Verde e il Verde Soggiorno. Rispetto al biennio precedente, emerge un altro sostanziale aumento di visitatori. Le strutture culturali che crescono di più sono il museo civico Rocca Flea e quello dell’Emigrazione. Ora che è stata riaperta, anche la monumentale chiesa di San Francesco attrae i turisti. Gualdo, inoltre, nel 2007 è stato uno dei luoghi della regione Umbria in cui i turisti si sono fermati di più: 2,9 giorni la percentuale media di permanenza. Altro segnale positivo è la rinascita dell’associazione di promozione turistica Pro Tadino, che da una situazione complessa, sta ritrovando il suo slancio. “Gualdo si sta preparando ad una nuova primavera – dice la presidente Paola Moriconi – Due sono le sue risorse principali sulle quali vogliamo puntare, i monumenti e la montagna”. Per informare i turisti, creare opportunità e progetti in favore della città, l’amministrazione comunale ha scelto di mettere in sinergia, razionalizzando in tal modo anche le risorse, la Pro Tadino, il museo dell’Emigrazione e quello della Rocca Flea, in collaborazione con la cooperativa Sistema Museo inaugurando il 19 aprile un Front office in piazza Martiri. E’ questa la novità più rilevante che è stata ufficializzata ieri pomeriggio dal sindaco, dalla presidente Moriconi e dall’assessore Garofoli durante una conferenza stampa. La Pro Tadino, trasferirà la propria sede presso i locali della ex farmacia comunale e gestirà il punto di informazione insieme Museo dell’Emigrazione e alla Sistema Museo. In quest’ottica è stata avviata anche una importante collaborazione con lo Iat di Gubbio che fornirà assistenza e, in qualche circostanza particolare, distaccherà anche un proprio dipendente. Il tutto con il personale già attivo nei due musei e in rete proprio con lo Iat attraverso il sito della Pro Tadino che è attivo da alcuni giorni. Il Front office sarà la sede centrale del circuito museale cittadino e vi troverà posto anche uno spazio per la vendita di libri riguardanti il territorio e, in futuro, uno spazio espositivo dei prodotti locali. Il sindaco Angelo Scassellati ha sottolineato come il rilancio della Pro Tadino sia stato un obiettivo prioritario dell’azione amministrativa “perché non è pensabile Gualdo Tadino senza la sua Pro Loco”. “La sede in piazza e la sinergia con i musei – ha detto – è una sfida coraggiosa che risponde a due obiettivi importanti:  mettere Piazza Martiri al centro della proposta turistica della città in quel filone di ambiente- cultura-turismo la cui valorizzazione è una scommessa vincente per il nostro futuro e razionalizzare le risorse”.

Prossime iniziative

 Prossime iniziative della Pro Tadino e del Comune, la mostra della produzione dell’artista ceramista gualdese Alfredo Santarelli in San Francesco nel periodo luglio-ottobre; il 38° (da anni fermo) Concorso Internazionale della Ceramica. Una apposita commissione presieduta da Mauro Mancini e comprendente anche operatori del settori ha predisposto il relativo bando. Prima di dare il via definitivo, però, si attende l’ufficializzazione delle delibere degli Istituti di Credito che hanno garantito il loro impegno finanziario. Il Comune ha già messo in bilancio 45mila euro per l’evento.  

*************

Il Corriere dell’Umbria- 19 marzo 2008 

Salvatore Zenobi

GUALDO TADINO – Un front office, uno sportello informativo complesso, presso i locali che furono della farmacia Calai in piazza Martiri della Libertà, che sfrutti le sinergie tra Comune-Pro Tadino-Sistema Museo-Museo dell’Emigrazione-Iat. È quello che è stato presentato nel corso di una conferenza stampa congiunta Pro Tadino-Amministrazione comunale lunedì sera, alla presenza della presidente Paola Moriconi, del sindaco Angelo Scassellati e dell’assessore allo sviluppo turistico, Gilberto Garofoli. Ma si è parlato, anche intensamente, della mostra sul cinquantenario della scomparsa di Alfredo Santarelli e della mostra concorso internazionale della ceramica. 

L’idea, per il front office, è quella di sfruttare i locali della piazza per avere un punto di riferimento permanente per i visitatori della città che porti a poter far usufruire al meglio dei musei cittadini, ma anche di quegli autentici capolavori dell’architettura rappresentati dalla monumentale chiesa di San Francesco e dalla basilica concattedrale di San Benedetto che si affacciano sulla stessa piazza.

È entusiasta nel presentare questo progetto la presidente Moriconi, ricordando la situazione non proprio felice della Pro Tadino solo un anno fa e il lavoro fatto da Alberto Cecconi – presidente traghettatore – e quindi dal nuovo comitato per il rilancio dell’associazione.

Risolti i problemi, ha detto Paola Moriconi, si è pensato al rilancio e al futuro. Rilancio che, oltre che per le precedenti iniziative, passa anche per un nuovo sito internet (www.protadino.it) e per una valorizzazione della Valsorda e delle risorse turistiche della montagna gualdese.

Per quanto riguarda il front office, conterrà anche un book shop in cui saranno valorizzati i libri editi via via nel tempo dalla Pro Tadino e dall’Eco del Serrasanta, ma anche la possibilità di esposizione per i prodotti tipici locali. Una spesa di circa diecimila euro da parte del Comune consentirà l’allestimento degli spazi, allestimento che sarà curato da Nello Teodori, su richiesta della Pro Tadino. L’apertura ha annunciato il sindaco è prevista per il 19 aprile prossimo. “Una sfida importante quella scelta dalla Pro Tadino – ha dichiarato Scassellati – un mezzo vero per valorizzare le iniziative che abbiamo messo in piedi”. Il sindaco ha anche puntato sui recuperi attuati con la ricostruzione post sismica di importanti contenitori pubblici e privati, ma anche sulle cifre – che potete leggere a parte – delle presenze turistiche in crescita.

“La nuova sede è una sfida di cui ci si deve riconoscere il coraggio – ribadisce Scassellati, aggiungendo che c’è una certa condivisione, una “non opposizione” e un rimanere a vedere, da parte degli operatori su questa scelta. Annunciata anche per l’estate la seconda edizione  del Gualdo Mig Fest e la destinazione di San Francesco ad auditorium. Proprio per San Francesco si prospettano due importanti momenti, come ha ribadito anche l’assessore Garofoli, che sono la mostra su Alfredo Santarelli, prevista per i mesi da luglio ad ottobre, e il rilancio del concorso internazionale della ceramica. Non si è parlato di cifre precise ma l’investimento – anche con risorse provenienti dal Ministero delle Attività produttive, da istituti di credito, da Regione, Provincia e altri enti, nonché del Comune –  è comunque notevole.

Per quanto riguarda il concorso internazionale il bando è già pronto, ha dichiarato la presidente Moriconi, riguarderà l’arredo urbano con due settori: quello artistico e quello legato alla qualificazione produttiva. L’annuncio e la partenza del concorso avverrà, è stato detto da un po’ tutti i partecipanti, solo quando si concretizzeranno tutte le certezze economiche in fase di definizione.

Presenze turistiche

GUALDO TADINO – Con un certo entusiasmo sono stati presentati anche i dati sulle presenze turistiche del 2007, nel corso dell’incontro tra Pro Tadino, Amministrazione comunale e stampa.

Dati incoraggianti che parlano di 36,7mila presenze nello scorso anno, con un incremento di quasi seimila unità rispetto al 2006. Alta, se paragonata all’Umbria, anche la permanenza media dei turisti nel gualdese, con 2,9 giorni. Dati in crescita anche per il settore extralberghiero – agriturismi, bred and breakfast, appartamenti alloggi – che hanno registrato oltre 9400 presenze nel 2007, contro le 6600 dell’anno precedente. Complice in questa crescita anche l’aumento del numero delle strutture con quindici nuove strutture ricettive extralberghiere aperte negli ultimi periodi, complice anche il recupero di edifici con i finanziamenti della ricostruzione e della cosiddetta filiera turismo-ambiente-cultura. Da segnalare che la parte del leone a livello di presenze la fa il Verde soggiorno, la struttura dei salesiani, con oltre quindicimila annui, frutto anche di un turismo scolastico che allunga i tempi medi di presena.